Cos’è l’elettroterapia ionoforesi?
La ionoforesi è una forma di elettroterapia in grado d’introdurre determinate soluzioni farmacologiche nell’organismo per via transdermica.
La terapia viene eseguita per mezzo di un apposito generatore che sfrutta la carica elettrica per fare in modo che il farmaco raggiunga l’area interessata dal dolore senza l’utilizzo di aghi e iniezioni.
La ionoforesi è una tecnica rivoluzionaria in campo medico e fisioterapico perché permette di alleviare il dolore del paziente senza creare effetti collaterali ad altri organi, in modo rapido e con una maggiore efficacia rispetto ai farmaci per via endovenosa.
Il trattamento d’ionoforesi prevede da 10 a 15 sedute della durata di 30 minuti in studio fisioterapico per la somministrazione della soluzione all’organismo.
La procedura risulta indolore e non invasiva per i pazienti e può perciò essere eseguita con cadenza giornaliera.
Trattamento Ionoforesi: come funziona?
La ionoforesi agisce tramite un apparecchio in grado di generare una corrente continua e a bassa intensità e dotato di due elettrodi, uno positivo e uno negativo.
Gli elettrodi sono piastre in gomma rivestite da una superficie sulla quale viene distribuito il farmaco da sottoporre al paziente. Le piastre vengono quindi applicate sulla zona del corpo da trattare.
Il generatore, attraverso la corrente, trasporta il farmaco sotto forma di ioni attraverso la cute, fino a condurlo nella parte più profonda del derma.
Una volta raggiunta la profondità prestabilita, una parte degli ioni si deposita nel circolo capillare agendo contro il dolore, mentre i restanti ioni si accumulano in “depositi” per un effetto a rilascio prolungato.
La procedura si svolge fino al completo assorbimento del farmaco all’interno del tessuto.
Prima di procedere con il trattamento è necessario che la pelle sia pulita adeguatamente per evitare di ostacolare l’assimilazione del farmaco ionizzato.
Grazie alla ionoforesi è possibile somministrare diverse tipologie di farmaci per curare patologie e disturbi vari. I farmaci più utilizzati attraverso l’elettroterapia sono:
- antinfiammatori
- anestesia locale
- vasocostrittori
- vasodilatatori
- enzimi capaci di degradare l’acido ialuronico
- acetato o acido acetico che aumenta la solubilità dei depositi di calcio nei tendini
I farmaci si dividono a seconda della polarità positiva, negativa e bipolarità per sfruttare il principio fisico della migrazione ionica da un polo elettrico all’altro.
Poggiando i due elettrodi sulla pelle (che ricordiamo sono uno positivo e l’altro negativo) si ottiene la trasmissione del farmaco attraverso i tessuti della pelle.
Su quali patologie interviene la ionoforesi?
La terapia d’ionoforesi è indicata in numerosi trattamenti contro le patologie che colpiscono le strutture più superficiali dell’organismo, libere da eccessivi rivestimenti di adipe o tessuti muscolari.
Inoltre, è efficace anche in caso di patologie dei tessuti periarticolari e delle articolazioni non profonde come gomito, polso, mano, ginocchio, tibio-tarsica.
Le problematiche più diffuse che richiedono il ricorso alla ionoforesi sono:
- Infiammazioni
- Dolori articolari, tendinei e reumatici
- Edemi e gonfiori
- Borsite
- Lesioni fibrotiche
- Miosite
- Patologie quali fascite plantare, epicondilite laterale, tendinite d’Achille, tendinite del rotuleo, tendinopatie, spina calcaneare, tallonite
- Osteoartrosi e osteoporosi
- Artrosi e artrite
- Sciatica
- Cisti tendinee
- Mialgia
- Ischemie
- Spasmi, contratture e strappi muscolari
- Tessuti cicatriziali, cicatrici
- Depositi di calcio, calcificazioni
- Miceti
- Eccessiva sudorazione di mani, piedi, ascelle e volto
- Inestetismi causati dalla cellulite
Ovviamente la scelta del farmaco varia in base al problema da trattare e sarà quindi il fisioterapista a stabilire la diagnosi e il medicinale necessario per la cura.
Perché ricorrere alla ionoforesi?
La ionoforesi offre numerosi vantaggi per la salute del paziente. Tra questi ricordiamo:
- Permette di evitare la somministrazione dei farmaci per via sistemica (orale, intramuscolare, endovenosa)
- Permette alla zona interessata dalla patologia di assorbire una quantità di farmaco nettamente superiore rispetto a quella assorbita per via gastrica.
- Consente l’introduzione esclusiva del principio attivo senza eccipienti che potrebbero danneggiare gli altri organi
- Trasporta il farmaco ionizzato direttamente nell’area da trattare senza alcuna dispersione
- Favorisce un maggior tempo di permanenza in circolo del farmaco, che viene assorbito gradualmente (a rilascio prolungato) evitando effetti collaterali
- È in grado di polarizzare le terminazioni nervose elevando la soglia di eccitabilità e ottenendo perciò un effetto antidolorifico maggiore
- È una terapia non invasiva e indolore, che non presenta effetti collaterali rilevanti. (Questi sono infatti temporanei e lievi, come una leggera sensazione di calore, lieve pizzicore, intorpidimento o arrossamento della zona trattata)
A seconda della patologia da curare e, di conseguenza, del farmaco scelto, la Ionoforesi può svolgere diverse azioni, come:
- Antinfiammatoria
- Antalgica, cioè contro il dolore
- Antiedemigena
- Miorilassante, per il rilassamento dei muscoli
- Ricalcificante
- Sclerotica
Inoltre l’elettroterapia può essere utile in caso d’infiammazioni per favorire il drenaggio dei liquidi.
Lo studio Ronefor esegue sedute d’ionoforesi a Torino per agevolare il benessere dei pazienti con un trattamento specifico, efficace e all’avanguardia.
Caratteristiche del trattamento
Adatto a tutte le età
Strumentazione all’avanguardia
Effetti analgesici e antinfiammatori
Migliora il riposo notturno
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ronefor, fisioterapisti da oltre 30 anni
Cosa fa il fisioterapista per te?
Lo scopo del fisioterapista è di prevenire e curare lo stato fisico e motorio del paziente. Problematiche fisiche o motorie possono essersi presentate in seguito ad un trauma o per cause fisiologiche e posturali.
Il fisioterapista è utile non solo a migliorare la tua postura ma a attenuare il dolore e ridurre i tempi di guarigione per i tuoi problemi fisici.