La terapia Tecar (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) è un trattamento indolore che favorisce l’aumento della microcircolazione per stimolare la riparazione dei tessuti e agevolare i processi anti infiammatori dell’organismo.

Si tratta di una terapia endogena: essa avviene tramite l’uso di un condensatore capace di stimolare gli ioni che, muovendosi, generano calore e aumentano l’attività cellulare, favorendo l’apporto di sangue arterioso nella zona da trattare.

Il trattamento si esegue secondo una geometria applicativa in base a dove viene posizionata la piastra e dove si lavora con i manipoli.

Attraverso i suddetti manipoli, il calore agisce in profondità, combattendo infiammazioni, lesioni e versamenti causati da traumi, interventi o abitudini posturali scorrette.

Il “massaggio” eseguito tramite macchinario può essere effettuato attraverso due sistemi:

• Sistema capacitivo nel caso di tessuti molli che presentano una maggiore concentrazione d’acqua, come il tessuto muscolare, connettivo, vasi sanguigni e linfatici.
• Sistema resistivo per trattare tendini, legamenti e ossa che presentano una concentrazione inferiore d’acqua.

Grazie a questa speciale tecnologia, lo specialista può quindi regolare l’intensità delle frequenze e agire a diverse profondità su tante aree del corpo come colonna vertebrale, piedi e mani, spalle, caviglie, ginocchia o anca, a seconda del disturbo.

La stimolazione della microcircolazione e della vasodilatazione permette all’organismo di velocizzare i naturali processi di guarigione e ristabilire in poche sedute la salute dell’apparato osteoarticolare.

Lo studio fisioterapico Ronefor, a Torino, si avvale della tecarterapia per il trattamento di numerose patologie con risultati efficaci e duraturi.

La terapia Tecar si rivela molto importante per ridurre i sintomi di dolore e gonfiore tipici d’infiammazioni e malattie muscolo-scheletriche, che nei casi più gravi risultano invalidanti.

In particolare viene utilizzata con ottimi risultati per la cura di patologie come:

• Contratture
• Stiramenti
• Edemi
• Strappi muscolari
• Distorsioni
• Microfratture
• Tendiniti
• Tensioni
• Epicondiliti
• Artrosi
• Lombalgie
• Sciatalgie
• Cervicalgie
• Colpi di frusta
• Gonartrosi (dolore al ginocchio)
• Fascite plantare
• Stasi venosa e linfatica

In tutti questi casi, la tecarterapia accelera il processo di guarigione e riduce notevolmente i tempi di recupero delle normali funzionalità motorie, che spesso vengono compromesse dai disturbi.

Ricorrendo a questa terapia, il paziente può quindi tornare alle normali attività quotidiane in modo rapido.

Inoltre, la terapia tecar aiuta a trattare il dolore anche nelle fasi più acute, ad esempio subito dopo un trauma o quando la patologia inizia a manifestarsi. Normalmente, durante la fase iniziale del disturbo, il fisioterapista non può intervenire attraverso la manipolazione degli arti o delle zone colpite dal dolore, ma deve attendere l’affievolirsi dei sintomi per evitare di acuire la sofferenza del paziente.

Grazie alla terapia tecar, anche detta diatermia, è invece possibile agire in fretta per alleviare il dolore e donare un rapido sollievo ai tessuti colpiti dall’infiammazione, per poi passare ai trattamenti specifici successivi.

La tecar infatti viene spesso combinata con altre terapie durante la riabilitazione funzionale, propriocettiva o per specifici allenamenti con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di recupero e favorire il ripristino delle funzionalità fisiche.

Questo fattore si rivela fondamentale per sportivi e atleti professionisti che, grazie a questa terapia, possono tornare ad allenarsi in breve tempo dopo aver subito un infortunio.